
Verbale di riconsegna immobile a fine locazione
Il momento più delicato nel rapporto fra il proprietario di un immobile, detto locatore, e il suo affittuario, detto conduttore, è il momento della riconsegna chiavi.
Alla fine delle locazione, infatti, il conduttore restituisce l’immobile al proprietario, che deve accertarne lo stato e verificare se ha subito danni.
Nel caso in cui l’appartamento sia stato rovinato in qualche modo, l’affittuario non avrà alcun diritto alla restituzione della caparra versata al momento della stipula del contratto.
Ricordiamo che la caparra è comprensiva, nella maggior parte dei casi, di due mensilità.
Cosa dovrebbe succedere
In teoria, dunque, il momento di riconsegna dell’immobile permette al proprietario di verificare lo stato della casa e all’inquilino di dimostrare di non avere causato danni.
Cosa succede nella realtà
Nella pratica, spesso e volentieri le cose non sono così semplici e l’inquilino e il locatore potrebbero entrare in causa.
Il problema sta nel fatto che sul contratto di locazione non è quasi mai specificata la condizione precisa di molte componenti della casa.
Facciamo un esempio.
In caso di un trilocale, sul contratto di locazione verrà scritto “immobile costituito da tre locali più bagno con box doccia e/o vasca da bagno”.
Non sono però specificati alcuni dettagli importanti.
Può trattarsi della condizione di infissi e pavimento, la presenza di buchi nelle pareti divisorie, le colorazioni dei muri, la presenza di prese di corrente e l’integrità delle porte.
Lo stato dell’immobile a fine locazione
La mancata precisazione di questi dettagli, che possono sembrare poco importanti, permette all’inquilino di prendersi alcune libertà, spesso nuocendo all’espetto o alla funzionalità dell’abitazione.
Al momento della restituzione dell’immobile, infatti, il proprietario potrebbe ritrovarsi un’abitazione differente da come la ricorda.
Ci potrebbe essere una tinta diversa alle pareti, buchi nei muri, infissi e pavimento rovinati e con sbecchi e graffi, parti del bagno non più funzionanti.
A questo punto, il proprietario non può rivendicare nulla al conduttore, poiché sul contratto questi dettagli non c’erano.
Soluzione
Il modo più semplice per evitare di ritrovarsi in situazione del genere, è redigere un verbale di consegna immobile a fine locazione.
Si tratta di un piccolo elenco che precisa, punto per punto, la condizione delle più piccole parti della casa.
La firma di questo verbale permette al proprietario di riottenere l’immobile esattamente come lo aveva lasciato, senza incappare in brutte sorprese.
In caso l’inquilino abbia modificato o leso una o più parti della casa, il verbale garantirebbe una prova sufficiente per permettere al proprietario di vincere una eventuale casa e ottenere il rimborso.